I Concerti dell'Accademia degli Sfaccendati
“Vim promovet insitam”
9.10.2011 L’amore, la pena, il mondo, il sogno
GIOVANNA MANCI soprano
MARIANO RIGILLO voce recitante
ANTONELLO MAIO pianoforte
FRANCESCO MARQUEZ violoncello
ELENA D’ALÒ flauto
L’amore, la pena, il mondo, il sogno
Un percorso tra musica e poesia ideato da Giacomo Fasola
Domenica 9 ottobre, alle ore 19, nella Sala Maestra del Palazzo Chigi di Ariccia, I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati propongono un percorso tra musica e poesia, ora disgiunte nella loro autonomia ora sovrapposte nell’incontro tra metro del verso e fraseggio del canto, tra comunicazione verbale e tautologia musicale. Un confronto/incontro tra due diversi linguaggi attraverso alcuni degli esiti più persuasivi e affascinanti della musica e della poesia europee degli ultimi due secoli scelti da Giacomo Fasola e proposti con un titolo che rinvia all’ultimo dei mahleriani Lieder Eines fahrenden Gesellen.
Protagonisti della serata il soprano Giovanna Manci, l’attore Mariano Rigillo, il pianista Antonello Maio con la partecipazione del violoncellista Francesco Marquez e della flautista Elena D’Alò.
Dai versi modernissimi di Francesco Petrarca, reinterpretati dalla sensibilità romantica di Franz Liszt, ai versi del poeta “moderno” per eccellenza – l’autore delle Fleurs du mal –, dall’incanto affabulatorio del verso di D’Annunzio alla materia dura e opaca della poesia “filosofica” di Rilke e Montale, in contrappunto con la musica di Wagner, Debussy, Fauré, Chopin, Respighi, Ibert, Richard Strauss (su versi di Hermann Hesse), un percorso che dipana il filo di una ricerca che sempre si ripropone oltre ogni singola scoperta, ma anche un percorso storico verso il finis terrae, verso il confine oltre il quale non sappiamo cosa ci sia e cosa ci aspetti.