I Concerti dell'Accademia degli Sfaccendati
“Vim promovet insitam”
6.11.2011 Baglini-Chiesa
6 NOVEMBRE, Ariccia: DUO BAGLINI – CHIESA
Domenica 6 novembre, ore 19, al Palazzo Chigi di Ariccia, ospiti de “I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati”, con le sonate per cello e piano di Brahms, la violoncellista Silvia Chiesa e il pianista Maurizio Baglini, due tra gli interpreti più interessanti della nuova generazione, straordinaria coppia nella musica e anche nella vita.
Nella splendida Sala Maestra, dall’acustica perfetta, il Duo Chiesa – Baglini presenterà, per la prima volta dal vivo, tutti e tre i brani registrati in Cello Sonatas, il nuovo album pubblicato da Decca: le due Sonate di Brahms e l’“Arpeggione” di Schubert, tre grandi capolavori del repertorio per violoncello e pianoforte.
PROGRAMMA
Johannes Brahms (1833 – 1897)
Sonata in mi minore per violoncello e orchestra n.1 op.38
Franz Schubert (1797 – 1828)
Sonata in la minore per “arpeggione e pianoforte” D 821
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Johannes Brahms (1833 – 1897)
Sonata in fa maggiore per violoncello e pianoforte n.2 op.99
Silvia Chiesa
Milanese di nascita e bolognese per scelta è la più conosciuta violoncellista italiana sulla scena internazionale. Dopo gli studi con Filippini, Brunello e Janigro, ha intrapreso una brillante carriera solistica e si esibisce regolarmente in Francia (dove di recente la tv France 3 le ha dedicato una puntata dell’ambito programma Toute la musique qu’ ils aiment), ma anche in Inghilterra, Cina, Usa, Russia e Israele. Ha eseguito in prima italiana musiche di Nicola Campogrande, Aldo Clementi, Michele Dall’Ongaro, Peter Maxwell Davies, Giovanni Sollima, e per lei hanno scritto compositori come Azio Corghi e Matteo D’Amico. Violoncellista del Trio Italiano dal 1997 al 2002, continua a dedicarsi alla musica da camera: in duo con il pianista Maurizio Baglini –suo partner anche nella vita– e con interpreti come Mario Brunello, Bruno Canino, Raina Kabaivanska, Andrea Lucchesini e Shlomo Mintz. Nel 2011 è uscito per Sony il suo CD con i due Concerti di Nino Rota –in occasione del centenario della nascita– insieme con l’Orchestra Rai di Torino diretta da Corrado Rovaris. Il 2 ottobre 2011, in duo con Baglini, ha inaugurato la stagione dei Concerti del Quirinale in diretta su Radio3. Pochi giorni dopo è uscito il cd, in duo con Baglini, con le Sonate per violoncello e pianoforte di Brahms e l’“Arpeggione” di Schubert per l’etichetta Decca. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1697.
Maurizio Baglini
Pisano, 36 anni, è considerato tra gli interpreti più autorevoli del repertorio romantico, in particolare di Chopin e Liszt. A 24 anni vince all’unanimità il “World Music Piano Master” di Montecarlo e da allora si esibisce sui palcoscenici più prestigiosi del mondo: Salle Gaveau di Parigi, Kennedy Center di Washington, Oriental Art Center di Shangai, Sala Cecília Meireles di Rio De Janeiro. Ha appena pubblicato l’album Rêves (Decca), dedicato ai capolavori per pianoforte solo di Liszt nel bicentenario della nascita, e ha registrato un cd di Brahms e Schubert (in uscita sempre per Decca) in duo con la violoncellista Silvia Chiesa, con la quale fa coppia anche nella vita. Insieme ai colleghi Lang Lang, Ramin Bahrami e Stefano Bollani è tra i protagonisti della nuova compilation Classica 2011 prodotta dall’etichetta Deutsche Grammophon. Nel 2011 ha ricevuto il premio “Année Liszt en France” dal comitato ufficiale delle celebrazioni lisztiane per il cd Rêves e la palma d’oro alla migliore interpretazione degli Studi di Chopin dalla prestigiosa rivista indipendente American Record Guide per il cd pubblicato nel 1998 (Phoenix/Suonare Records). A ottobre 2011 è uscito, per Decca, un cd in duo con la violoncellista Silvia Chiesa con le Sonate per violoncello e pianoforte di Brahms e l’“Arpeggione” di Schubert. Intenso il suo impegno anche come organizzatore artistico di festival musicali, tra i quali la nuova rassegna “Les Musiques de Montcaud” in Francia, “Amiata Piano Festival” e “Dionisus” in Toscana. Baglini suona un pianoforte Fazioli.