I Concerti dell'Accademia degli Sfaccendati
“Vim promovet insitam”
La nostra storia
“I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati” si tengono dall’autunno 2000 presso il berniniano Palazzo Chigi di Ariccia e si sono affermati nel panorama europeo delle rassegne musicali sia per la qualità artistica degli interpreti che per l’originalità e lo spessore culturale delle programmazioni.
Il progetto, ideato e curato da Giacomo Fasola e Giovanna Manci per l’organizzazione della COOP ART di Roma e con la collaborazione del Comune di Ariccia, si propone di valorizzare una importante tradizione culturale legata al territorio – ma di respiro e rilevanza nazionale e di notevole interesse storico – quella dell’Accademia degli Sfaccendati.
L’Accademia fu fondata a Roma il 18 settembre 1672 per volontà del cardinale Flavio Chigi e fu attiva presso il palazzo nobiliare di Ariccia nella cui Sala Maestra fece rappresentare (con la collaborazione dell’architetto Carlo Fontana che diresse tutto il complesso lavoro di allestimento scenografico) due “drammi per musica”: nel 1672 il Tirinto di Bernardo Pasquini, grande clavicembalista ed organista che la regina Cristina di Svezia chiamava “principe della musica”, e nel 1673 Adalinda di Pier Simone Agostini. Avvenimenti di non secondaria importanza nella storia del teatro musicale a Roma (in particolare per l’opera di Pasquini riscoperta presso il fondo musicale della Biblioteca Estense di Modena dal musicologo Gino Roncaglia e da lui presentata con un articolo su “La Rassegna Musicale” del novembre 1931) e da considerare come la più significativa presenza “in villa” del melodramma secentesco. Tra i fondatori dell’Accademia, infatti, erano presenti alcune personalità rilevanti nella storia del melodramma a Roma all’epoca della regina Cristina di Svezia, quali Filippo Acciaioli e Giuliano Capranica, che attestano la prevalente vocazione musicale-teatrale degli Sfaccendati (cioè liberi da “faccende” in quanto la loro attività si svolgeva “in villa” e nel periodo della villeggiatura).
“Vim promovet insitam” era il motto oraziano degli Sfaccendati e ad esso i curatori dei Concerti si sono ispirati nell’intento di stabilire un fecondo rapporto tra tradizione e rinnovamento, tra memoria e progettualità. Fra i punti di forza che caratterizzano la Direzione Artistica risaltano l’ideazione di progetti innovativi che mettono in contatto musica, letteratura, arti visive nella proposizione del grande repertorio concertistico fino a giungere alla commissione di nuove composizioni. Un altro aspetto importante di questa progettualità è anche quello di favorire e promuovere la collaborazione tra professionisti di grande esperienza e notorietà e nuovi autentici talenti emergenti come, per fare un solo esempio, nel caso dell’incontro tra Salvatore Accardo ed il pianista Giovanni Bellucci realizzato per la produzione del concerto dedicato ai Quintetti con pianoforte di Schumann e Brahms, due capolavori assoluti del repertorio cameristico che il pubblico degli Sfaccendati ha potuto ascoltare a livelli stellari in una condizione d’ascolto di rarissima qualità qual è quella della Sala Maestra dal fascino e dall’acustica straordinari.
Le programmazioni della Stagione Concertistica si svolgono da marzo a novembre nella sede principale, l’antico Palazzo Chigi di Ariccia, e in alcuni casi (per particolari progetti o quando sia necessaria una sede di maggior capienza) presso le moderne sale dell’Auditorium Parco della Musica di Roma e dal 2009 un importante segmento estivo si tiene presso l’affascinante sede romana del Ninfeo di Villa Giulia.
I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati sono sovvenzionati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, hanno ottenuto dalla Regione Lazio il riconoscimento e il contributo di iniziativa culturale ricorrente di interesse regionale, ricevono ed hanno ricevuto il contributo della Provincia di Roma, del Comune di Ariccia e dell’IMAIE, sono sponsorizzati dalla BCC “Giuseppe Toniolo” di Genzano di Roma.
La Stagione Concertistica valorizzando una tradizione identitaria di rilevante interesse storico raggiunge un pubblico particolarmente vasto che non si limita al territorio dei Castelli Romani ma si estende al bacino d’utenza di Roma ed al turismo internazionale. Grazie al successo riscosso dalla manifestazione è stato possibile costituire un indirizzario, in continua crescita, di più di 1200 nominativi – autorizzato dagli interessati – che ogni anno ricevono al proprio domicilio le notizie riguardanti le programmazioni. Inoltre i concerti vengono trasmessi dalla RAI (Radio Tre) e dalla Radio Vaticana con il conseguente esponenziale potenziamento del numero degli utenti coinvolti.
Nell’ambito della Stagione sono stati realizzati CD live di altissima qualità artistica che hanno ricevuto i massimi riconoscimenti della critica a livello europeo (come quello dedicato alle Sonate n.10 e n.17 “La tempesta” di Beethoven ed alla Settima Sinfonia trascritta per pianoforte da Franz Liszt, interpretate dal pianista Giovanni Bellucci, edito dalla casa discografica francese Assai) e che sono stati distribuiti con importanti riviste musicali (ad esempio il mensile Amadeus ha allegato alla rivista due CD registrati dal vivo nell’ambito della Stagione Concertistica. Il secondo è stato pubblicato col numero di aprile 2007 ed è dedicato ai Quintetti con clarinetto di Mozart e Brahms).
Artisti e musicisti di diverse nazionalità, molto noti ma anche autentici talenti emergenti, hanno dato vita agli appuntamenti della Stagione: da Raina Kabaivanska, Salvatore Accardo, Rockwell Blake, Uto Ughi a Giovanna Manci e Giovanni Bellucci, da Angelo Persichilli e Mario Ancillotti a Gabriele Pieranunzi, Alessandro Carbonare, Francesco Fiore e poi Peppe Barra, Milva, Rossana Casale, Enrico Pieranunzi, Mariano Rigillo, Elio Pandolfi, Federico Mondelci, Dalmacio Gonzalez, Shana Downes, Christoph Timpe, Claudi Arimany, l’Orchestra Filarmonica di Torino, Damian Iorio, Fabrizio Ventura, la San Carlo Sinfonietta, il Quintetto Bibiena, il Philharmonia Chorus di Londra, la Young Janacek Philharmonic Orchestra, Jan Latham-Koenig e moltissimi altri.
Si elencano alcuni dei concerti registrati dal vivo in CD nell’ambito delle stagioni de “I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati” :
01 – Concerto del 29 ottobre 2000: recital del pianista Giovanni Bellucci, musiche
di Beethoven, Schubert, Liszt (parafrasi operistiche). Il concerto è stato
trasmesso dalla RAI – Radio 3 nel corso della rubrica “Mattino 3” in due
parti: la prima (Beethoven e Schubert) giovedì 25 gennaio 2001 e la seconda
(Liszt) il giorno successivo venerdì 26 gennaio 2001;
02 – Concerto del 30 settembre 2001: Stravinskij, L’histoire du soldat, Mariano
Rigillo voce recitante, Ensemble Nuovo Contrappunto, Mario Ancillotti
direttore;
03 – Concerto del 14 ottobre 2001: Orchestra da Camera del Gonfalone, Giovanna
Manci soprano, Fabrizio Ventura direttore – Ada Gentile, Improvviso; B.
Britten, Les Illuminations; I.Stravinskij, Concerto in re; J.Turina, Poema en
forma de canciones;
04 – Concerto del 24 marzo 2002: Alessandro Carbonare clarinetto, Gabriele
Pieranunzi e Myriam Dal Don violini, Francesco Fiore viola, Alfredo
Persichilli violoncello – I Quintetti con clarinetto di Mozart e Brahms (CD
pubblicato col numero di aprile 2007 della rivista AMADEUS);
05 – Concerto del 24 novembre 2002: Giovanni Bellucci pianista – Beethoven,
Sonate op.14 n.2 e op.31 n.2 “La tempesta”, Sinfonia n.7 op.92 nella
trascrizione pianistica di Franz Liszt – Klaviersonaten und Symphonien,
volume I (CD edito dalla casa discografica francese ASSAI, distribuito in
Italia da Jupiter);
06 – Concerto del 2 marzo 2003: Salvatore Accardo e Laura Gorna violini,
Francesco Fiore viola, Cecilia Radic violoncello, Giovanni Bellucci piano –
I Quintetti con pianoforte di Schumann e Brahms;
07 – Concerto del 9 ottobre 2005: Orchestra da Camera “Accademia per Musica”,
Christoph Timpe violino solista e direttore, Giovanna Manci soprano,
Chiarastella Onorati mezzosoprano – musiche di Leo, Durante, Ragazzi,
Barbella, Pergolesi (Stabat Mater);
08 – Concerto del 9 aprile 2006: Gabriele Pieranunzi e Vincenzo Bolognese violini
Francesco Fiore e Antonio Bossone viole, Shana Downes violoncello –
I Quintetti con due viole K515 e K516 di Mozart;
09 – Concerto del 29 aprile 2007: Gabriele Pieranunzi e Cecilia Laca violini,
Francesco Fiore viola, Gabriele Geminiani violoncello – “Il Quartetto d’archi
da Haydn a Beethoven” (primo concerto);
10 – Concerto del 25 novembre 2007: Giovanna Manci soprano, Antonello Maio
pianoforte, Ensemble di Fiati dell’Accademia degli Sfaccendati – Omaggio a
Maria Callas: musiche di Beethoven, Rossini, Verdi, Bellini, Menotti;
11 – Concerto del 10 maggio 2009: Enrico Pieranunzi pianoforte, Gabriele
Pieranunzi violino, Alessandro Carbonare clarinetto – Blues, Rag e altre
storie…: musiche di Milhaud, Stravinskij, Joplin, Brubek, Enrico Pieranunzi
(commissione – prima esecuzione assoluta).
Nel 2008 il soprano Giovanna Manci ed I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati sono stati invitati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dal Ministero degli Affari Esteri a far parte della delegazione artistica che ha rappresentato l’Italia, Paese ospite d’onore, in Messico alla XXII Fiera Internazionale del Libro che si è tenuta a Guadalajara dal 29 novembre al 7 dicembre.